di Alberto Nicoletta

Jacob Fugger fu il principale imprenditore nonché banchiere tedesco dell’ inizio dell’ età moderna. Appartenente alla terza generazione di una ricca famiglia di commercianti(originariamente agricoltori), ha monopolizzato il commercio dell’ argento, è diventato banchiere per i reali, ha convinto il papato a legalizzare i contratti di mutuo e ha aperto la strada al mercato delle obbligazioni !

Ma chi era realmente costui ?

Visto da molti come l’ antesignano dei Rotschild, ma vissuto circa 200 anni prima tra il 1459 e il 1525, l’ ebreo e cattolico Fugger costruì non solo un impero bancario ma anche una serie di contatti e relazioni con le figure più importanti di allora, quali il Papa e gli Asburgo.

Nacque il 6 marzo 1459 in una delle famiglie più importanti della cittadina di Augsburg (Augusta in Baviera); suo nonno migrato dalla Svevia aveva un’ attività nel ramo tessile con ottimi rapporti commerciali a Venezia, Jakob e il fratello Andreas la porteranno avanti dopo la morte del padre, ciò eviterà a Jacob di seguire la via clericale. Seguendo l’ attività della famiglia fu inviato nella città di Venezia dove imparò molto sul mondo della finanza e del commercio (come l’ uso delle cambiali e dei registri a partita doppia) tale esperienza sarà fondamentale per la sua crescita.

Fugger, ripetutamente accusato da Martin Lutero e da altri riformatori, anche per le sue operazioni bancarie,[1] riuscì ad estendere il suo dominio in svariati campi; finiti gli studi intorno al 1485 gli venne dato il controllo sulle proprietà famigliari a Innsbruck, in quel periodo molto fiorenti per via delle scoperte di grandi giacimenti minerari. Prese potere anche sulle miniere d’ argento del Sud Tirolo, grazie ai prestiti (effettuati con la collaborazione con un uomo d’ affari di Genova) fatti a Sigismondo d’ Austria e quelle di rame in Ungheria, il rame allora era fondamentale viste le attività belliche all’ interno dell’ Europa, in quanto fondendolo con lo stagno dava il bronzo essenziale per la costruzione di cannoni e moschetti. In oltre acquisì una flotta di navi per inviare le merci ad Anversa e nei Paesi Bassi. I possedimenti minerari gli attribuivano il monopolio dei metalli sul continente Europeo e una posizione importante nell’ ambito dell’ industria bellica continentale; [2][3] tale attività commerciale indusse Fugger ad istituire una banca che ebbe molta importanza in quei tempi.

Jakob Fugger riuscì anche ad espandere l’ attività originaria della famiglia nell’ ambito tessile, importava cotone dai porti mediterranei verso Augsburg e altri centri di tessitura, e vi aggiunse il commercio di sete, pepe, erbe, cibi rari e gioielli. Si spinse anche nel commercio tenuto dalle aziende spagnole con il Sud America, l’ Impero Spagnolo divenne così uno dei suoi principali creditori e si occupò anche delle tratta degli schiavi dall’ Africa all’ America.

Senz’ altro le trasformazioni che ebbero i mercati e le fiere sul finire del Quattrocento favorirono i Fugger,  grazie ai collegamenti marittimi tra Mediterraneo e Nor Europa si allarga enormemente lo spazio commerciale (dal 1450 al 1650), l’ allargamento dell’ economia europea permette intensi traffici di vario genere anche con l’ Oriente. Grazie all’ oro e all’ argento importati dal Nuovo Mondo la massa monetaria europea aumenta ed i grossi scambi con rotte lontane richiedono maggiori capitali, ciò incrementa il mondo della finanza in quanto si crea la necessità di moneta e di titoli di credito ed è così che i grandi mercanti, primo fra tutti appunto Jacob Fugger acquistano un potere inarrestabile grazie ai prestiti utili per creare i capitali da muovere.

Conseguentemente alla fitta rete di commerci intessuta, l’ impresa Fugger si prestò a raccogliere i pagamenti dovuti alla chiesa di Roma dalla Germania, Scandinavia e Polonia, utilizzava il metodo delle lettere di credito che potevano essere scambiate da agenti papali da una filiale all’ altra in modo da evitare il trasporto di grandi quantità di monete. In più dai primi del ‘500 al 1524 la Banca di Fugger prese in gestione la zecca romana coniando monete dei papi.

Jacob si occupò anche di ritirare i soldi delle indulgenze che la Chiesa emanava, in ossequio a un contratto redditizio con la Chiesa di Roma, previo pagamento era possibile espiare i propri peccati, [4] Fugger divenne quindi un agente papale e coprì un ruolo importante nel conflitto tra Chiesa e Stato. Tuttavia finanziò anche opere d’ arte e creò un complesso immobiliare nella città di Augsburg (La Fuggerei) a disposizione per i bisognosi, idea innovativa nonché il più antico esempio conosciuto di edilizia popolare [5].

Jacob fu il banchiere di Massimiliano d’ Asburgo e assieme ad altri banchieri italiani finanziò l’ elezione del re spagnolo Carlo I a imperatore del Sacro Romano Impero, (a seguito della quale fu chiamato Carlo V) arrivando a corrompere l’ elettorato. Tutto ciò portò Jacob Fugger ad avere enorme importanza presso la corte spagnola, dove inserì uno dei suoi uomini a controllare le attività economiche dei reali dai quali ottenne titoli di nobiltà e svariati diritti …. Ma finanziò anche guerre, la soppressione delle ribellioni popolari e secondo alcuni avrebbe finanziato anche la circumnavigazione del globo terrestre di Ferdinando Magellano.

Nel commercio si affidava a una rete di ebrei per ovviare al problema dei cristiani che non potevano pagare l’ interesse sui prestiti, i Medici che in quanto cristiani dovevano rifiutare il concetto di interesse chiamarono tassa l’ interesse applicato da Fugger, questi movimenti finanziari accesero pesanti critiche verso di lui da parte di numerosi cristiani (e come visto anche da Martin Lutero).

Jakob Fugger il Giovane noto come “il ricco” rappresenta una figura fondamentale per il mondo dell’ imprenditoria e delle finanza moderni,  lavorò sempre fino alla fine dei suoi anni (a 66 morì), ostentava ricchezza dando sicurezza ai suoi clienti e collaboratori, fu pertanto il vero antesignano delle lobby imprenditoriali contemporanee, forse anche più bravo degli attuali tecnocrati, squali della finanza come lui che affliggono con la povertà e le guerre i popoli, antesignano pertanto delle èlite dei finanzieri e di quel mondo che mette l’ oro sopra tutto anche sull’ uomo stesso… senz’altro senza di lui il mondo attuale sarebbe stato differente e non stupisce pertanto che di tale maestro della classe di criminali che tiene in scacco il mondo se ne parli davvero poco !

 

[1] Quando Carlo V dichiarò guerra a Lutero e al protestantesimo, Fugger prestò soldi a carlo V per la campagna militare da intraprendere.

 

[2] Le autorità di Norimberga portarono Fugger in tribunale nel 1520 per via del suo monopolio sul rame.

[3] (Le miniere di allora erano per altro frequentate da misteriosi alchimisti, che in quei luoghi potevano trovare il materiale idoneo alle loro ricerche ma spesso erano anche particolarmente vicini se non addentro alle sette segrete e alle massonerie, vedere ad esempio la figura dell’ alchimista-esoterista Federcio Gualdi nel 1600).

 

[4] Qualcuno mise in discussione la validità di queste indulgenze e si rivolse a Martin Lutero che non le autenticò, tale atto lanciò la riforma protestante.

[5] In tale complesso dal 1681 al 1684 abitò Franz Mozart ovvero il bisnonno di Wolfgang Amadeus.

 

 

Fonti  :

http://www.encyclopedia.com/people/history/historians-miscellaneous-biographies/jacob-fugger

http://www.stuff.co.nz/business/money/71054829/Money-tips-from-Jacob-Fugger-the-richest-man-in-history

http://www.repubblica.it/venerdi/libri/2016/03/08/news/herr_fugger_il_re_di_denari_che_creava_i_sovrani-135003257/?ref=search

http://www.consob.it/web/investor-education/dal-medioevo-all-eta-moderna

https://www.onlinesim.it/blog/come-jacob-fugger-nessuno-mai-chi-e-luomo-piu-potente-della-finanza/